AL LAGO DI ANGELOGA CON NUVOLE, SOLE E TANTA ALLEGRIA
Escursione semplice ma appagante per i suoi meravigliosi ambienti
Le giornate da cartolina con cielo azzurro e sole pieno fanno gola, ma quando il sole gioca a nascondino con le nubi e le montagne ancora innevate risplendono al caldo sole di Giugno è sicuramente meraviglioso.
La giornata di Domenica è stata così! Nubi e sole poi nubi, poche, poi cielo azzurro e sole e poi nubi ma il panorama era sempre ben visibile, la natura rigogliosa e affascinante nel suo dolce risveglio e l'accoglienza dei rifugi alpini amplifica tutta questa bellezza.
Partiamo da Milano con alle nostre spalle delle nubi nere e minacciose mentre verso le Alpi il cielo è azzurro, le previsioni parlavano di variabilità e la possibilità di qualche breve acquazzone pomeridiano, quindi un meteo tutto sommato buono. A Chiavenna apriamo le danze con una buona colazione al bar che ormai è diventato il punto fisso delle nostre escursioni in zona: Cappuccio e brioches deliziosi!
Il tempo è tiranno e volendo evitare i previsti acquazzoni direi che è meglio non coccolarci troppo tra le delizie del mattino, quindi riprendiamo il viaggio con le auto e dopo qualche curva e tornante che ci fanno ricordare la colazione arriviamo all'attacco del sentiero. Il meteo è buono, non fa molto caldo l'umidità sembra anche bassa e non si suda più di tanto: clima perfetto! Il sentiero è decisamente comodo e ben mantenuto e una volta che abbiamo raggiunto il tratto più ripido anche il panorama sembra volerci regalare un sorriso con tante occhiate di sole e spazi di cielo azzurro. Verso la Svizzera incombono però nubi compatte che restano comunque alte e poco minacciose mentre sopra di noi inizia a farsi spazio l'azzurro e il sole. Il gruppetto di oggi ha un bel passo costante e soprattutto allegro e con tanta voglia di conoscere e vivere la natura.
Tra foto, fiori e cascate stupende eccoci giungere alla piana dell'angeloga con le sue verdi praterie alpine. l'alpeggio non è ancora caricato con le vacche ma sui pendii scorgiamo un bel gregge di capre e pecore che annunciano l'inizio dell'estate. Siamo arrivati al rifugio prima di pranzo e visto che la giornata sembra volgere al bello andiamo ancora più su alla ricerca delle marmotte e delle fioriture di soldanelle. Non facciamo a tempo a muovere i primi passi che appaiono le prime marmotte che scappano alla nostra vista. Ma noi abbiamo le macchine fotografiche toste e riusciamo a fare qualche bello scatto alle loro fugaci presenze.
Le marmotte ci stanno simpatiche i fiori ci piacciono ma i nostri stomaci si lamentano e ci fanno notare che è l'ora di pranzo! quindi giù al rifugio per sgranocchiare qualcosa di buono.... e qui non mi lascio scappare una buona fetta di torta Grigna che anche se non è tipica del luogo è davvero deliziosa. Intanto il cielo si è completamente aperto ed è piacevole stare fuori. Vista la situazione aprofittiamo del sereno per riposare un pochino e goderci la vista di questo stupendo alpeggio. Oziare è bello soprattutto se c'è un bel sole ma è anche l'ora di iniziare la discesa così ci rimettiamo in ordine, chiudiamo gli zaini e scendiamo girandoci di tanto in tanto per ammirare il Pizzo Stella che si staglia innevato nel cielo azzurro.
Complimenti come sempre a tutti i per aver camminato e ammirato questi ambienti stupendi.