UNA DOMENICA IN VALLE DI PREDA ROSSA E AL RIFUGIO PONTI
Giornata da cartolina e luoghi panoramici
Che dire quando ci sono dei fattori che coincidono perfettamente come: meteo spettacolare, luogo spettacolare, gente simpatica e allegra? La giornata è …. spettacolare!
Durante il viaggio in auto per raggiungere la Valtellina noto subito uno strano traffico ad un orario insolito e nella mia testa penso subito al rientro apocalittico che ci sarà in serata. La strada statale di Lecco è micidiale nei giorni di bel tempo. Nello stesso tempo penso all’escursione di oggi che ci regalerà emozioni impareggiabili.
All’arrivo il parcheggio è pienissimo, facciamo fatica a trovare posto mentre nei pressi della torbiera di Preda Rossa, il fumo delle griglie è già presente e nel vicino campeggio ci sono già i primi avventori della tintarella di montagna! Per fortuna che buona parte degli esemplari di Cinghius griliatus tatuatus (il gigliatore tatutato della domenica) si fermano a pochi passi dalle auto, così una volta che ci siamo addentrati nella torbiera si ritorna in un ambiente più consono all’escursionista medio.
Lo spettacolo alla partenza è così!
Poi iniziamo a salire e ci ritroviamo in un ambiente superbo, troviamo un po’ di persone lungo il sentiero ma per fortuna non molto è affollato.
Passo dopo passo, foto dopo foto eccoci arrivare al punto chiave dell’escursione, il ripido gradone roccioso da superare con numerosi tornanti su terreno pietroso.
Ci concediamo una pausa prima di salire, anche perché ogni pausa è buona per scattare fotografie, sembriamo tutti dei giapponesi che non hanno mai visto una montagna! Per fortuna il tratto è breve e in poco più di 30 minuti lo superiamo senza difficoltà. Da qui il Monte Disgrazia fa la sua comparsa mostrandosi in tutta la sua bellezza ed eleganza. Riusciamo a scorgere anche la linea di contatto tra due tipologie di roccia diversa: da un lato il serpentino della Val Malenco e dall’altro il bellissimo granito della Val di Mello.
Ancora uno sforzo ed eccoci al Rifugio Ponti, dove ci concediamo una bella pausa contemplativa.
.... e la meritata sosta....
Una chiacchiera tira l’altra e dopo aver mangiato qualcosa iniziamo la discesa in quanto il rischio di trovare traffico al rientro è piuttosto probabile e quindi conviene anticipare la discesa. Sarebbe stato bello attendere ancora perché i colori dei corni bruciati iniziavano a prendere delle tonalità interessanti con le luci del pomeriggio.
In poco meno di 2 ore siamo alle macchine concludendo anche questa stupenda giornata tra le montagne. Complimenti a tutti i partecipanti è sempre bello vedere gente appassionata ed interessata al nostro bel mondo naturale.