La biodiversità in un area fortemente antropizzata
Giornata in quel del Parco del Ticino a pochi passi da casa in occasione del corso sulla biodiversità del Parco Lombardo del Ticino.
Per molti un parco è sinonimo di vincoli, in parte può essere vero per la troppa burocrazia, ma come spesso accade si evidenziano sempre i lati negativi e poco quelli positivi.
Camminare nel bosco del Ticino in una bella giornata autunnale può regalare emozioni e incontri decisamente remunerativi. Ad oggi grazie ai molti interventi effettuati per la reintroduzione di specie animali e vegetali è possibile avvistare caprioli, scoiattoli, pesci e uccelli. Il lato meno conosciuto del Parco Ticino è proprio il grande lavoro di monitoraggio, la reintroduzione e il controllo di specie animali e vegetali che servono a mantenere viva la biodiversità di questa piccola striscia in mezzo al cemento e all'agricoltura intensiva che hanno radicalmente cambiato il paesaggio di queste zone.
Oggi con il corso organizzato da alcune volontarie del parco per mezzo della Fondazione per Leggere, siamo andati a visitare il Centro Parco Fagiana dove avviene l'allevamento in cattività di specie ittiche a rischio estinzione, per poterle poi reintrodurre nel fiume e ripristinare la sua importante biodiversità. Abbiamo visitato le vasche dove avviene la fecondazione e l'allevamento dello Storione Cobice, specie protetta e inserita nella direttiva Habitat. Poi ci siamo diretti nel bosco adiacente il centro parco alla ricerca delle tracce degli altri abitanti del bosco. Dopo pochi passi tra gli alberi abbiamo avvistato tre caprioli che cercavano di mimetizzarsi, difatti è stato difficile fotografarli.
Terminata la visita alla Fagiana, ci siamo diretti alle vasche di Cassolnovo, dove gli operatori del parco hanno ricreato un ambiente seminaturale adatto alla crescita dei pesci, dove una volta adulti verranno rilasciati nel fiume.
Anche qui camminando lungo le vasche e poi inoltrandoci nel bosco, la natura ci ha regalato dei piacevoli incontri con il Martin Pescatore che con la sua colorazione blu accesa e il petto rosso svolazzava qua e la vicino ad un corso d'acqua alla ricerca del cibo.. era anche mezzogiorno, quindi l'orario giusto!!!! Ovviamente scherzo, figuriamo se gli animali stanno a guardare l'orologio come facciamo noi! Beati loro!
Grazie al meteo che è stato decisamente favorevole, la giornata è stata molto interessante e gradevole.