UNA FORTUNATA ROCCA DI PERTI
Escursione sotto il sole della Liguria
Il totoprevisione del fine settimana inizialmente non lasciava scampo ed i soliti titoli da fine del mondo dei soliti “ignoti”, per non dire un’altra parola, che fanno terrorismo meteorologico hanno scoraggiato molte persone. Solo una attenta analisi delle previsioni, spesso bisogna leggerle e non guardare solo le icone, è un po’ di sana pazienza ad aspettare il Venerdì sera, ti da un risultato più che soddisfacente ed attendibile.
Il totoprevisione diceva: la zona della Pietra Parcellara risulterà bagnata, mentre quella della costa ligure di ponente sarà con sole pieno fin dal mattino.
Ecco che chi si è fidato delle mie previsioni si è ritrovato in quel di Finale Ligure con una giornata da cartolina, che è stata ancora più gradita perché fino a poco prima di Savona pioveva a dirotto!
Parcheggiate le auto e dopo la consueta ed immancabile sosta bar, ecco che i nostri Escursionisti si aggirano per le vie storiche di Finalborgo.
Qualche giretto nelle viuzze del vecchio borgo e via verso il sentiero che, non appena ci eleviamo rispetto alle case, ci mostra un panorama così!
Il gruppo è decisamente allegro oggi, chissà poi perché! Tra qualche spiegazione tirata fuori dal mio cilindro magico e qualche margherita che coraggiosamente colonizza i prati delle alture di Finale, ci ritroviamo anche davanti un bel corbezzolo… Corbezzoli che buoni! Pochi sanno che è commestibile ed appena ne assaggio un frutto ecco che tutti mi seguono a ruota!
Proseguendo lungo il facile sentiero raggiungiamo anche le rovine del Castel Gavone, purtroppo chiuso per restauri (forse..)
Dai che la Rocca di Perti ci aspetta con il suo modesto ma interessante panorama!
Prima però andiamo a vedere una bella grotta, dove un tempo veniva utilizzata come ricovero per gli animali. Il Finalese è pieno di grotte e vale la pena visitarle.
Ritornati sui nostri passi eccoci finalmente in cima a gustarci il panorama ed il sole anche se la giornata è piuttosto ventilata, ma è sufficente restare a riparo dal vento per stare decisamente bene.
L’idea era di fare un anello più lungo, ma ahimè il tempo stringe, le giornate sono corte e la focaccia ci attende a Finalborgo.
Quindi si scende per il versante opposto senza prima non aver visitato un’altra grotta interessante dove “si entra da una parte e si esce dall’altra!” Insomma dobbiamo anche divertirci, mica solo camminare!
Raggiungiamo così il borgo medioevale in maglietta a mezze maniche, ma siamo a Novembre e all’ombra dell’antico borgo l’aria pizzica, ma basta coprirsi e la focaccia ce la gustiamo comunque all’aperto.
Grazie a tutti i partecipanti per aver dato fiducia alle mie rassicurazioni sul meteo e complimenti come sempre, tanta simpatia e allegria rendono le uscite più divertenti…. Non ci sono solo gli spiegoni del sottoscritto!!