ANELLO TRA ALPE PRA E POGALLO
Ammirando il cuore del Parco Nazionale Valgrande
Vuoi restare a Milano in un giorno di festa? No grazie! quindi si va in Valgrande e visto che è il 25 Aprile, si va anche a fare un bell'anello che ricorda il senso di questa festività.
Dopo una colazione a muso duro in quel di Fondotoce si risale la stretta strada che porta a Cicogna, dove la vera difficoltà non è l'escursione ma riuscire a salire lungo una tortuosa strada con tanto di suv carrozzato che ci giunge in senso opposto. Per fortuna il guidatore del masso erratico riesce con manovre da esperto guidatore di autotreni a mettere da parte il suo macigno e noi riusciamo a passare raggiungendo la tanto desiderata capitale della valgrande.
Così tra manovre e parcheggi impossibili eccoci finalmente a pestare il sentiero per salire all'Alpe.. e che la lotta con l'alpe abbia inizio!
Nel bosco il caldo si sente, ma per fortuna non è esagerato e ogni tanto abbiamo qualche scorcio panoramico
Camminando trallallero trallallà e con qualche chiacchiera per conoscere qualche nuovo escursionista eccoci a visitare un masso magico, dove qualcuno pensa già di farci una seduta di yoga. In effetti questo masso ha attratto da sempre gli esseri umani a compiere atti di religiosità! Deh ma ragazzi su c'è il rifugio degli alpini aperto... andiamo a fare una breve pausa li!
Così mentre introduco il discorso sulla lotta partigiana qualcuno celebra la giornata con un buon bicchiere di vino, così la discesa a Pogallo sarà più veloce!
Ammiriamo il panorama, ma non troppo anche perchè a breve ne avremo uno migliore e poi la strada è ancora lunga e il salame che ho nello zaino scalpita per essere tagliato a fette spesse!
Di nuovo in marcia e questa volta per superare uno di quei passaggi che definisco le porte della Valgrande, dove scattare foto è d'obbligo
Finalmente raggiungiamo uno dei luoghi che più mi piacciono di questo parco dove la vista spazia su gran parte della zona est del complesso intreccio di valli che compongono la Valgrande. Abbiamo davanti la Laurasca, il Marsicce, la Marona e la Zeda mentre ai loro piedi si estende la Val Pogallo fino ai confini nord orientali del parco.
Scendiamo decisi verso pogallo
Il bellissimo bosco di faggio alterna ripidi tratti con zone più ampie dove le acque ci accolgono con le loro suggestioni
Che meraviglia poter respirare nella faggeta
Finalmente pogallo sia!
Meritata pausa, celebrazione del salame, visita guidata del micromondo di Pogallo per alcuni e mega pisolo per altri...
Mica finisce qui! ora c'è da tornare a Cicogna percorrendo il bel sentiero che costeggia il Rio Pogallo tra scorci panoramici lungo il "canyon" e la vista di acque spumeggianti e cristalline.
Per poi fare una bella sosta ristoratrice al Circolo di Cicogna tra ottime torte e una buona birra.
Complimenti a tutto il gruppo, come sempre allegro e simpatico perchè la montagna ci regala sempre emozioni e amicizia.