VieSelvagge
VieSelvagge

ESCURSIONE AL SANTUARIO DI SAN BESSO IN VAL SOANA

Un itinerario, tra fede, mito, leggenda e tantissima natura in un angolo selvaggio e appartato del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

SanBesso Red 6050Questa domenica siamo andati al Santuario di San Besso, un luogo tanto ameno quanto idilliaco nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il meteo era previsto ottimo e caldo, quindi la giornata aveva tutte le carte in regola per essere goduta fino alla fine.

Partiamo da Campiglia Soana una piccola località nella testata della Val Soana, qui percorriamo il Pian d’Azaria dominato dalla Punta Miserino; Siamo al confine con la Valle d’Aosta e più precisamente con le Valli di Cogne e Champorcher: L’aria che si respira così come la parlata locale è praticamente identica in quanto Cogne e Campiglia Soana sono profondamente legati culturalmente.

San Besso ogni anno li riunisce grazie alla sua processione fatta di riti sia religiosi che pagani, un culto antico e millenario.


Siamo un bel gruppetto desideroso di scoprire questo luogo così carico di fede e leggenda e la bella giornata ci fa apprezzare per intero la natura di questa valle. Risaliamo una ripida prateria montana interrotta qua e là da piccole zone coperte da larici che ci concedono qualche sosta all’ombra. La giornata è piuttosto calda e occorre bere molto se non vogliamo scioglierci come ghiaccioli al sole!

Una volta risalito l’erto pendio eccoci su di un panoramico dosso prativo, solcato dal Rio della Balma, da dove possiamo godere della vista della Torre di Lavina in tutta la sua bellezza. Facciamo un’altra breve sosta per fotografare il panorama e per ammirare le splendide fioriture come: gigli martagoni, erba serpentina o anche chiamata bistorta, ranuncoli e botton d’oro. In fondo al panoramico ripiano una vigorosa cascata impreziosisce il paesaggio, bastano pochi passi verso il fondo del vallone per vedere duecento metri sopra di noi il Santuario di San Besso sormontato dal Monte Fantono in una simbiosi mistica e quasi unica. Da questa prospettiva sembra che la roccia dalle sembianze di un grosso cetaceo tenga sotto le sue fauci la costruzione.

SanBesso Red 6054
Nel frattempo cerco disperatamente di scorgere qualche animale, siamo all’interno di un’area protetta dove dovrebbero abbondare, ma non ne vedo nemmeno l’ombra. Ci chiediamo se anche loro ogni tanto facciano sciopero!!! Non si sentono nemmeno le marmotte fischiare nonostante la forte presenza di tane ovunque.

Ancora un ultimo sforzo per risalire gli ultimi duecento metri di pendio ed eccoci alla base del monte e al Santuario da dove si gode una splendida vista su tutta la Val Soana. Davanti al Santuario racconto le varie versioni della storia di San Besso, delle ipotesi sulla sua morte e martirio, della spartizione delle reliquie e dell’annuale processione per venerare questo santo e la sua roccia dai poteri taumaturgici.

Ci concediamo una pausa pranzo sopra un piccolo dosso alle spalle del monte da dove possiamo godere del sole e della leggera brezza che attenua la calura. Dopo pranzo con alcune temerarie saliamo sulla punta del Monte Fantono lungo un brevissimo ma erto ed esposto sentiero per visitare la piccola cappelletta e toccare la croce di vetta.

SanBesso Red 6092La Val Soana a causa della sua posizione e orografia risente moltissimo dell’umidità proveniente dalla pianura ed è frequente che nel pomeriggio le nubi avvolgano le cime, quasi a volerle proteggere. Il sole per un paio d’ore viene coperto, così ci accingiamo a scendere. La meta che ci attende è il torrente Campiglia dove potremo rinfrescare i nostri piedi provati dagli scarponi e dal caldo.

Durante la discesa finalmente ecco comparire un camoscio che pascola nei pressi della cascata, sarà alla ricerca del fresco. Sempre scendendo ne troviamo un altro in una radura che ci osserva pronto a scappare al nostro minimo movimento un po’ brusco.

Giunti nel fondovalle, ci cerchiamo un piccolo spazio lungo il torrente per un pediluvio rigenerante, degna conclusione di una giornata fantastica.

Un’altra splendida giornata passata tra i monti in questo inizio estate bello dal punto di vista meteorologico. Ringrazio come sempre tutti i partecipanti: Alessandra, Massimo, Gabriella e Caterina. Alla prossima escursione!

SanBesso Red 6087

GUARDA IL FOTOALBUM SU GOOGLE+

  Le Vie Selvagge di Davide Adamo
  Via Monte Rosa 40
20081 ABBIATEGRASSO (MI)

 Tel.: +39 347 38 63 474
 Email: info@levieselvagge.it

SEGUICI SUI SOCIAL

InstagramFacebookYoutubeTripadvisor

Escursionisti in linea

Abbiamo 440 ospiti e nessun utente online