Guida alla scelta e alla preparazione
Se mi chiedete quale zaino è più adatto per voi, vi rispondo subito che non lo so per certo! Non perché sono ignorante in materia, ma perché lo zaino è come un indumento va provato. Vi posso però dare dei consigli e delle direttive che vi permetteranno di orientare verso la tipologia di zaino più adatta.
Le tipologie di zaino
Oggi in commercio troviamo zaini per ogni tipo di attività, tutto questo grazie agli studi e alle indagini di mercato delle varie aziende produttrici. Possiamo distinguere tre grosse fasce di prodotto:
- Zaino da alpinismo: generalmente a forma semi-tubolare e dalla linea essenziale con una capacità che va da 25 a 45 litri, pochi laccioli e fronzoli vari e molto specifico per riporre l’attrezzatura in punti tattici per un rapido utilizzo.
- Zaino da alpinismo base ed escursionismo: simile a quelli da alpinismo ma con qualche tasca in più e leggermente più ingombranti.
- Zaino da trekking: generalmente con molte tasche, laccioli e porta qualsiasi cosa! Capacità che vanno dai 55 ai 75 litri o anche più
Proprio perché il mercato offre queste differenziazioni ci verrebbe da pensare che occorra uno zaino per ogni occasione, un po’ come il vestito: quello della festa, quello per la passeggiata e quello per andare in ufficio! Invece basta analizzare quali sono le nostre attività prevalenti per focalizzare la scelta su una tipologia soltanto.
Lo zaino da escursionismo
A meno che non vogliate scalare montagne su vie di roccia o su ripide pareti ghiacciate, oppure passate più tempo a camminare per montagne con tenda e sacco a pelo anziché rimanere chiusi in ufficio per 5 giorni alla settimana (beati voi se ve lo potete permettere), la scelta ricade ovviamente sullo zaino da escursionismo.
I vantaggi dello zaino da escursionismo: non superiore a 40/45 litri, tasche e porta accessori sufficienti per ciò che normalmente ci occorre. I difetti: per trekking di più giorni con tenda e sacco a pelo, occorre ingegnarsi un pochino e dividersi le attrezzature nel gruppo.
Gli elementi fondamentali da tenere presente per l'acquisto di un buon zaino:
- Spallacci: devono essere della misura giusta per le nostre spalle. Troppo sottili diventano insopportabili quando lo zaino è carico, troppo larghi invece diventano scomodi e fanno altrettanto male.
Devono essere leggermente imbottiti, con qualche asola per appendere eventualmente accessori come il gps o la bussola. Devono avere assolutamente il lacciolo di unione (possibililmente regolabile in altezza) tra i due spallacci per evitare che lo zaino e gli spallacci si muovano mentre camminiamo.
- Schienale: Imbottito per permettere una buona aderenza con la schiena ma senza soffocarla, telaio di supporto o rinforzo per evitare che a zaino carico o anche scarico si deformi eccessivamente, creando fastidiosi cunei dietro la schiena! oppure a zaino vuoto diventa una sorta di sacco molle e dondolante.
- Possibilità di aumentare il volume all'occorrenza. Molti zaini (es. 35+10 litri oppure 35:45) hanno la possibilità di estendere la sacca e di alzare il cupolino superiore. Quando si ha lo zaino poco carico si hanno anche delle dimensioni
contenute, quando invece lo si deve riempire lo si allunga.
- Cupolino superiore sufficientemente capiente. La tasca superiore dello zaino è importante perché vengono riposti in genere gli oggetti più utili che nelle nostre tasche darebbero fastidio: portafoglio, chiavi, batterie, lampada frontale, telefono ecc...
- Fasce laterali e cinghiette laterali, ottime per sistemare accessori come i bastoncini, se vi piace fare foto il cavalletto, ecc... . Nel caso di trekking con tenda possono essere usate per fissare la paleria da una parte e il tessuto della tenda dall'altra (possibilmente dentro un sacco per evitare si bagnino in caso di pioggia). Sconsiglio l'utilizzo di zaini con tasche laterali, perché ingombranti, spesso si tende a mettere la borraccia da un lato con conseguente sbilanciamento. Le tasche laterali oltre ad impedire il movimento libero delle braccia, spesso ci fanno incastrare tra le rocce e le piante quando si affrontano passaggi molto stretti. Le tasche laterali sono molto utili invece negli zaini da trekking (55 e più litri).
- Cintura di chiusura in vita, importante assieme alla chiusura degli spallacci al petto, per aumentare la stabilità dello zaino e per scaricare parte del peso sulle anche. Camminare con uno zaino che rimane ben aderente alla nostra schiena senza ballare come una danzatrice del ventre ci aiuta a scaricare il peso in maniera equa, ottimizzando lo sforzo. Alcuni zaini hanno delle piccolissime tasche sulle cinture in vita, ottime per riporre piccoli oggetti come un coltellino multiuso o le chiavi della macchina... sono quelle tasche che non apriamo mai!
- Cinghietta a clip nella parte superiore del sacco. Molto utile per attaccare attrezzatura come la corda, ma nel contesto escursionistico, può essere un supporto per una tenda piccola.
- Materiale, deve essere in materiale tecnico (poliproprilene o nylon), con una buona tenuta all'acqua. Un accessorio che non deve assolutamente mancare è il copri-zaino per la pioggia. Cuciture rinforzate e cerniere coperte per evitare la percolazione dell'acqua all'interno.
COSA METTERE NELLO ZAINO?
Siamo andati in negozio, abbiamo comprato il nostro zaino, ci piace è comodo e magari ha anche un bel colore e un bel design! ormai anche per camminare per montagne occorre essere in tinta!! Ma cosa ci mettiamo dentro questo zaino?? Non vorremmo mica riempirlo con tutto ciò che ci viene in mente possa essere utile, del tipo "non si sa mai"!! Si rischia poi di avere sulle spalle un macigno. Oppure portiamo l'essenziale, ma quale?
Andiamo per ordine, per prima cosa dobbiamo distinguere che tipo di escursione andremo ad affrontare e regolarci in base al meteo e alla stagione. Se siamo in piena estate e le previsioni danno tempo splendido e caldo, lascerei a casa il piumino!
Vi riepilogo qui gli indumenti e gli oggetti da avere sempre nello zaino considerando la classica gita di giornata:
- Maglia di ricambio
- Calze di ricambio
- Giacca a vento, possibilmente in goretex (tiene anche l'acqua)
- Pile
- Smanicato
- occhiali da sole
- crema solare
- guanti
- cappello in tessuto tecnico o micropile
- bandana o buff
- coltellino multiuso
- kit pronto soccorso
- fischietto
- matita
- quadernetto appunti
- mappa della zona
- bussola
- borraccia piena di acqua
- cibo per la giornata (non portate il pic nic formato famiglia!! meglio stare leggeri)
- fiammiferi o accendino
- Lacci di ricambio scarponi
- Nastro adesivo americano
- Pila o torcia frontale
- Bastoncini da trekking
- Fazzoletti di carta
- Sacchetto per rifiuti
Per gite di più giorni ecco cosa aggiungere all’elenco qui sopra:
- Maglie, calze e mutande di ricambio per ogni giorno del trekking (max 4, se c’è la possibilità di lavarli durante il trek)
- Sacco lenzuolo o sacco da bivacco
- Piccola scorta di cibo
- Sali minerali
- piccolo kit igiene personale: salvietta (piccola), dentifricio, spazzolino, sapone, salviettine umidificate.
COME SISTEMARE GLI OGGETTI E GLI INDUMENTI NELLO ZAINO
Anche la sistemazione dei materiali nello zaino e la disposizione dell'attrezzatura sono importanti, questo per evitare lunghe soste e rischio di perdere o dimenticare oggetti in giro. Essere metodici nella preparazione dello zaino è una buona abitudine, perché ci consente di ridurre la probabilità di dimenticare qualcosa e di individuare con certezza gli oggetti da prendere, anche in situazioni scomode.
La regola di base è quella di mettere gli oggetti più pesanti nella parte medio bassa dello zaino in modo da tenere il peso vicino alla schiena per non accentuare lo sbilanciamento del corpo. Occorre inoltre di evitare di mettere troppo peso su un lato solo per lo stesso motivo che ho detto prima, ma occorre tenere presente anche un criterio logico di utilità. Di norma si mettono sul fondo dello zaino gli oggetti o gli indumenti che non si usano frequentemente o che si pensa di non usare se non per emergenza. Un esempio, se le previsioni danno una giornata di sole splendente e calda, metto la giacca a vento sul fondo dello zaino perché so che sarà solo un oggetto talismano!! Non la userò sicuramente, ma è sempre meglio portarla. Terrei a portata di mano o nella parte alta dello zaino, l’acqua il Buff e la maglia di ricambio che invece sono sicuro di doverli prendere sicuramente.
Con il tempo e l’esperienza personale si troverà anche il proprio ordine delle cose, l’importante è avere il necessario per affrontare in sicurezza ma anche con comfort la nostra escursione. Per tutto il resto c’è la vostra guida preferita!!
…. E adesso che hai qualche nozione in più su come preparare lo zaino, spegni il computer mettiti lo zaino in spalla e andiamo a farci una bella escursione assieme. Mi raccomando ricordati di attivare la tua connessione con la natura…. non con il tuo smartphone!!!