APPENZELL UNA PICCOLA PERLA SVIZZERA
Dolci paesaggi bucolici, e ardite montagne di calcare.
Nella Svizzera nord-orientale, ci sono due piccoli cantoni dove si percorrono dolci colline costellate di piccole casette tipiche e tantissimi pascoli. Queste dolci colline sono interrotte poi da stupende montagne calcaree, severe e ripide, che risplendono di oro con il calare del sole. I dolci pendii erbosi diventano dei veri e propri scivoli di erba che in autunno assumo colori caldi dal grande fascino.
Un ultimo residuo ghiacciaio è ancora presente, nascosto nell'ombra della cima del Säntis, mentre tra queste severe cime si trovano laghi alpini e praterie montane affascinanti. Tutto questa meraviglia della natura è situata in una piccola e ristretta area delle Alpi Svizzere, i cantoni di Appenzell si trovano nel cuore del Cantone San Gallo, come a formare una sorta di enclave.
Qui la natura è stata estremamente modificata dall'uomo per la pastorizia. Molte zone, soprattutto quelle più collinari e pianeggianti sono state disboscate per lasciar posto ai pascoli, mantenendo comunque una armonia di paesaggio suggestiva e rilassante. Spostandoci però verso l'Appenzello Interno ecco che le dolci colline diventano più erte, fino a scoprire guglie calcaree succestive erette da pendii prativi ripidi e dal notevole dislivello. Ecco allora che ci si trova a percorrere prima dei bei sentieri comodi e rilassanti, poi ripidi e dall'esposizione vertiginosa.
Nel mio viaggiare tra queste terre ricche di fascino svizzero, ho percorso due itinerari:
Un primo itinerario adatto ad escursionisti esperti, da fare solo in condizioni di bel tempo a causa della ripidità, scivolosità ed esposizione di alcuni tratti, ma che premia con panorami stupendi e ampi. Un secondo itinerario più dolce e meno ardito ma che garantisce sempre ottimi panorami ed emozioni.
La cima del Marwees è composta da una lunga cresta erbosa orientata da sud-ovest a nord-est che poi degrada ripidamente verso i suoi due passi principali: il Bogartenlüke a nord-est ed il Widderalpsattel a sud-ovest. La sua cresta sommitale inveceprecipita a nord e sud con ripidissimi pendii erbosi e rocciosi per circa 400 m. Che lo si salga da un lato o dall'altro, occorre prima salire per ripidi sentieri a volte esposti e poi compiere un lungo traverso sulla sua irregolare cresta sommitale, a volte sul filo e a volte sui suoi ripidi fianchi, con discreta esposizione. A causa di queste caratteristiche, occorre percorrere questi sentieri con giornate soleggiate e con terreno possibilmente asciutto. Dalla cima di questa montagna si può godere la splendida vista sull'Altmann con la sua elegante pala di puro calcare, dove corrono numerose vie di arrampicata e sulla cima del Säntis con il suo minuscolo ghiacciaio. Sotto i nostri piedi i ripidi pendii si gettano dritti verso le praterie di fondovalle dove alcune baite sparse fanno da contorno a questo paesaggio quasi fiabesco. L'itinerario parte da Wasserauen dove si trova anche il capolinea della piccola ferrovia e sale prima al Bogartenlüke poi risalendo uno stretto e ripido canale si giunge ad un traverso esposto per poi portarsi sul filo di cresta che con un ultimo ripido ed esposto strappo ci porta sulla cima. Da qui si percorre poi l'intera cresta sommitale a volte sul filo e a volte sui lati per poi scendere al Widderalpsattel, dove si abbandonano le difficoltà. Ora un bel sentiero all'ombra delle eleganti pareti calcaree di queste montagne, ci porta fino a
Meglisalp dove ci accoglie una bellissima piana con un confortevole rifugio, in vero stile svizzero. Dal rifugio poi il sentiero ci riporta a Wasserauen passando nei pressi del laghetto Seealpsee con i suoi bei colori.
Il giorno successivo invece sono salito sulla cima dello Shäfler, con un percorso meno difficoltoso. Anzi questa cima offre due possibilità: Una via più diretta ma con sentiero ripido a volte esposto (è la caratteristica di queste montagne) ed una via che la "prende più larga" dove si percorrono sentieri più comodi e senza esposizione. Inoltre è possibile spezzare il dislivello utilizzando una funivia, ma si perde il bello di camminare nel bosco! Sulla cima dello Shäfler è presente un bel rifugio per una buona e fresca birra.
Sempre in questa zona, vi sono molti altri sentieri e passi, dalle più semplici e contemplative escursioni a quelle più impegnative. Una piccola realtà di montagne affascinanti che meritano essere visitate e scoperte.
"Ti interessa fare un piccolo trekking da queste parti? se questa zona è di tuo interesse puoi contattarmi e se riusciamo a costruire un gruppo di almeno cinque persone, sarò felice di accompagnarvi su queste splendide montagne."