MONTE TODANO
Il balcone sul Golfo Borromeo e sulla bassa Valgrande.
Ci sono cime ardite difficili da raggiungere che regalano panorami incantati e a perdita d’occhio, ma ci sono anche cime facili che offrono un panorama stupendo con una ascensione “rilassante”. Il Monte Todano o chiamato anche “I Balmitt” fa parte di queste ultime, che con i suoi 1.667 m è un vero balcone panoramico sul Lago Maggiore.
Le dorsali che dominano la ampia “penisola” di verbania che si estende tra i due rami del Lago Maggiore, sono il confine naturale tra la Valgrande ed il lago. Sono delle ampie creste che delineano delle dolci montagne e che godono di un ampio soleggiamento nel periodo invernale.
Il panorama è a dir poco strepitoso e spazia nelle belle giornate dal Monte Rosa passando per la pianura padana dominata dal Lago Maggiore, fino agli appennini. Spostandosi verso est si vedono le Grigne il Legnone fino a spingersi verso la Valtellina, per poi passare verso le cime del Ticino. Tutte montagne e luoghi che fanno da sfondo alle non meno maestose cime della Valgrande come: il Monte Zeda il Pizzo Marona e la Cima Cugnacorta, che mostrano il loro lato migliore disegnando una sorta di piramidi consecutive. Guardando verso il cuore della Valgrande la vista spazia verso i Corni di Nibbio, il Proman che sembrano sorreggere come colonne portanti il Monte Rosa e più vicino a noi la Cima Sasso ed il Pedum.
I sentieri di queste montagne, data la quota medio bassa, possono essere percorsi tutto l’anno ma esprimono il meglio di se in Autunno, in Inverno e in primavera. Salendo da Cappella Fina è possibile effettuare il bel concatenamento di cime molto panoramiche restando sempre sul filo di cresta. In inverno questo percorso è abbastanza sicuro dal rischio valanghe, mentre in primavera ed in autunno è piacevole farsi coccolare dai colori offerti dalla natura. Percorrendo i suoi sentieri si possono scoprire i segni delle civiltà che hanno popolato questi luoghi, come le numerose incisioni che si trovano sui massi oppure i segni dei fucili sulle finestre del vecchio albergo del Pian Cavallone che riporta alle tristi vicende della Seconda Guerra Mondiale.
Tra la cima del Pizzo Pernice e del Todano, si trova la piccola e graziosa cappella del Pian Cavallone e poco più in basso sul versante verbano il Rifugio Pian Cavallone. Spostandosi invece sul versante Valgrandino si può raggiungere un angolo montano incantevole, l’Alpe Curgei, da dove la vista spazia dal Pizzo Marona a tutta la Val Pobbiè fino al bellissimo paese di Cicogna, la capitale della Valgrande. Di fronte a noi si ergono maestosi la cima Sasso ed il Pedum.