L'AUTUNNO AL BARBUSTEL NEL PARCO DEL MONT AVIC
Escursione a semi anello tra i laghi e i colori autunnali valdostani
Ci sono luoghi che li apprezzi meglio in alcune stagioni e il Parco del Mont Avic è un gioiellino in autunno... non che nelle altre stagioni sia brutto, ma l'autunno qui ha una marcia in più.
Giornata a due tempi, una prima parte soleggiata e calda ed una seconda con clima decisamente autunnale che però ha dato un tocco di fascino. Diciamo che abbiamo avuto le nostre piccole fortune.
Visto che siamo sempre in emergenza Covid, il ritrovo con tutti è alla partenza dell'escursione così evitiamo di condividere troppo i viaggi in auto. Così pronti e zelanti ci incamminiamo lungo l'erto sentiero! una domanda ma perchè i sentieri alla partenza sono sempre così ripidi?
Noi procediamo con calma, giusto per scaldare i motori, intanto i colori autunnali si fanno strada tra i Larici, che diventano prima rossi o gialli? Chiediamolo a un pittore che lo saprà sicuramente! La domanda sembra banale, ma qui bisogna studiare la tavolozza dei colori davvero.
Pianin pianino sbuchiamo al bel alpeggio del Muffè, ampio che in inverno è un incanto e un paradiso per le ciaspole ma oggi con il suo abito autunnale è lo stesso interessante
Dalla pianura canavesana, avanzano nebbie che sembra vogliano avvolgerci e precluderci il panorama, meglio accellerare un pochino, così riusciamo a salire al colle per ammirare la vista su Cervino e Monte Rosa. Per fortuna riusciamo ad arrivare in tempo per qualche scatto fugace sul bel panorama
Ora rapida discesa, tanto il percorso è breve e raggiungiamo il rifugio Barbustel, ma visto che è chiuso meglio scendere ai laghetti per farci un bel giro e trovare un angolino per la nostra pausa pranzo con semi vista
E per il rientro? Ovviamente cerchiamoci una alternativa, giusto per spezzare la noia! Ma qui di noia ne vedo poca perchè oggi il gruppo è bello chiacchierino e la cosa fa sempre piacere perchè anche se dobbiamo stare distanziati, non deve mai mancare la socializzazione. Pensa, socializzare, godersi la natura, conoscere, divertirsi, fare attività fisica è qualcosa che non dovrebbe mai mancare perchè è quello che ci da salute e forza.
Intanto il sentierino del rientro qualche tratto così detto da ravanage ce l'ha!
Ma noi oggi abbiamo una vigile guardiana che controlla e ci porta sempre sulla retta via
Avete mai sentito questa famosa frase di Walter Bonatti? Ecco la citazione:" Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro se stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso" oggi ci calza a pennello
Grazie a tutti per aver partecipato e per l'allegra compagnia. Ci vediamo alle prossime avventure nella natura e sulle montagne