Gruppo piccolo, gente super, meteo meglio delle aspettative
Il sottotitolo la dice tutta! Quando il gruppo è piccolo per il sottoscritto i guadagni sono magrissimi almeno c'è la soddisfazione di fare un bel giro, snello e con le giuste tempistiche e soprattutto con una buona dose di divertimento.
Partiamo da una Milano ancora sonnecchiante, chi torna dai bagordi della sera prima e chi come noi esce dalla città con direzione Montagna! Oggi recupero una escursione cambiata causa neve e ora che è sgombra da nevai complicati possiamo salirla senza problemi.
Siamo un gruppetto piccolo piccolo ma composto da persone di buona gamba, stavolta la presenza maschile è maggiore ma abbiamo una ragazza bella tosta.
Colazione a Baceno e poi su per la Formazza pronti a partire per la nostra ascensione. Il terreno di oggi non ha difficoltà tecniche è solo lunga e dislivellosa. Il meteo è meglio di quello che mi aspettavo, temevo delle nubi in cima ed invece ci attende un bel cielo, certo siamo lontani dalle super giornate nitide ma a parte qualche cimone svizzero coperto oggi abbiamo buona visibilità e una temperatura perfetta.
iniziamo subito salendo di petto al Rifugio Maria Luisa dove già diversi escursionisti si accingono a salire quasi tutti diretti ai laghetti o al Passo San Giacomo. Noi invece appena raggiunto il rifugio, deviamo per la solitaria Valrossa dove gli unici bipedi saremo noi e altre due persone viste e incrociate sul percorso, per il resto solo silenzio, montagne e marmotte.
Appena entriamo nel vallone ecco apparire la nostra cima illuminata dal sole... eh sì è bella alta!
Per fortuna il sentiero sale sempre bello regolare e lo reputo anche un bel percorso da fare in modalità trail, si presta bene ad una salita veloce e divertente in discesa.
Ci inoltriamo nel vallone tra qualche chiacchiera, progetti di salite, trekking, sogni e tante cose belle lontante dal solito tran tran quotidiano ed ecco spuntare davanti a noi l'anticima della Valrossa che ci fa capire che ora le pendenze cambieranno!
Iniziamo a salire decisi, ma sempre con il sorriso!
Poi un bel traverso, qui ci immaginiamo la salita in invernale rilevando i punti critici dove occorre prestare attenzione, poi un ultimo strappo ed eccoci in cima.
Qui siamo sul confine tra Italia e Svizzera e più precisamente tra Canton Ticino e Piemonte, davanti a noi vediamo la strada del Passo della Novena, nascosto da una cresta. Sotto di noi il Rifugio Capanna Corno Gries e di fronte si apre la vista sulle montagne del Furka, del Grimsel, dello Jungfrau che purtroppo sono assediate da cumuli di nuvole che ci impediscono di vederne le forme eleganti.
Ci concediamo una bella pausa in vetta, siamo in perfetto orario e in cima scambiamo quattro chiacchiere. Poi solita foto di gruppo e giù veloci! Nel primo tratto dove il terreno pietroso e morbido ce lo concede ci divertiamo nella discesa veloce ed in men che non si dica siamo già alla base del paretone. Visto che l'ora è buona e abbiamo ancora margine perchè non scendere per un percorso alternativo, senza un vero sentiero ma piuttosto lungo un solitario e affascinante vallone verde pieno di marmotte?
Così arrivati al pianoro della Valrossa risaliamo di poche decine di metri e pieghiamo verso nord per raggiungere la testata del Vallone delle Marmotte.
Da qui scendiamo per prati senza un sentiero definito.
Che in maniera abbastanza diretta ci porta di nuovo al rifugio. Ci concediamo una breve pausa e poi giù a valle per la consueta birra finale.
Grazie a tutti per aver partecipato e complimenti per il buon passo. Alla prossima avventura!