La più bella escursione del promontorio di Portofino
Passi la settimana a organizzare, cercare, fare e disfare ma poi è sempre il meteo che comanda. Beh in questa giornata il meteo ha comandato bene regalandoci un clima primaverile in quel del Monte di Portofino. Al mattino si parte da Milano con un bel freddo, strade ghiacciate da stare attenti, poi scavalli l'appennino ligure e la neve lascia il posto al colore caldo del sole che illumina i forti di Genova mentre dall'autostrada fila liscio il viaggio fino a Camogli dove il clima cambia decisamente.
Dopo la lauta colazione, siamo pronti a partire, oggi il menù prevede un bel giro ad anello sui due sentieri più belli che si possono fare sul promontorio di Portofino. Ci incamminiamo tra i vicoli di San Rocco e raggiungiamo le Batterie che non sono quelle al litio dei telefoni, ma bensì le postazioni militari a difesa della costa. Questi sono presidi che hanno origini antichissime fin dai tempi delle incursioni saracene.
Noi oggi da questo punto spariamo solo foto sulla bella vista!
Iniziamo il nostro percorso divertente e via tra brevi tratti attrezzati fino alla prima galleria
Poi il sentiero si fa a picco sul mare ma senza difficoltà
Ma dopo poco arriva il pezzo forte della giornata, la famosa scala sul tubo o nel tubo o vicino al tubo, in ogni caso qui c'è un tubo, una scala e due catene
Qui entra in gioco il ruolo di guida a tutti gli effetti! Passo prima io a dimostrare che si può scendere senza difficoltà, poi nel sottoscala a sistemare piedi, piedini, manine, catenelle e un pò anche paracadute di emergenza ma qui per cadere bisogna volerlo anche se ci vuole molta attenzione. Oggi abbiamo anche qualche neofita delle EE che ha superato brillantemente la prova del "ma da qui da dove passo".
Così superata una prima difficoltà seria ne abbiamo una seconda qui ci vuole tanto di personale, nel senso che nel traverso è sufficente affidarsi alla catena, spingere bene in fuori i glutei, fare dei bei respiri profondi e via che si passa senza tante difficoltà. Facile a dirlo ma meno a farlo ma tutti sono passati senza tanti indugi, bravi, bravi!
Ora il percorso continua tra chiacchiere, foto, traversi più o meno esposti ma con difficoltà contenute e finalmente eccoci alla fine del primo sentiero, ora ci vuole una bella focaccia in riva al mare e magari anche una pucciata di piedi viste le temperature primaverili. Qui il sottoscritto si concede in un pediluvio tonificante
Come sempre la pausa è sempre gradita ma finisce anche quella e Dicembre è noto anche per le giornate corte, meglio non perdere troppo tempo e proseguire nel nostro bel percorso. Ora il menù prevede il sentiero delle Batterie con il Passo del Bacio, che non capisco perchè del bacio. Noi qui abbiamo visto solo capre selvatiche.
Comunque il sentiero inizia bene, una bella risalita diretta che a stomaco pieno è un toccasana. Però oggi i miei escursionisti rispondono bene e in un balzo, o quasi, siamo di nuovo sul pezzo. Tra sali, poi scendi e poi sali siamo in punti dal panorama straordinario
Poi il proseguio è tutto su sentierini esposti a volte facili ma dove occorre comunque non sottovalutare non si vuole fare un tuffo diretto! ed infine il tratto finale, suggestivo verso il tramonto mentre il sole accende di rosso le rocce di conglomerato
Fine dell'escursione, ora una buona birra in compagnia e via verso il freddo della pianura padana. Grazie a tutti per aver partecipato e grazie al meteo e alla Liguria per averci offerto un piccolo scampolo di primavera prenatalizia!