Donne dal dislivello facile
Oggi siamo andati a camminare sulle montagne di Morbegno con una escursione dal dislivello impegnativo ma anche con un terreno non sempre facile. Siamo saliti al Bivacco Bottani nella splendida e solitaria costiera dei Cech, un luogo meraviglioso che occorre conquistare con lunghe salite tra verdissimi pascoli e panorami mozzafiato.
Siamo partiti da una Milano già accaldata di primo mattino e in un batter d'occhio ci ritroviamo nella più fresca e ventilata valtellina.
Fatta la colazione, questa volta senza pasticceria, mannaggia, saliamo alla volta della costiera dei Cech. La stada fila via liscia a parte qualche trattorino e ci ritroviamo in quel di Civo, pronti a partire. Prima una bella spalmata di crema solare e poi una innaffiata di antiparassitario visto che ormai le zecche sono prolifere.
Il primo pezzo ce lo facciamo in un bel bosco, sarebbe fresco, ma in questi giorni il fresco direi che è un miraggio! L'escursione è impegnativa per sforzo fisico, ma il percorso non ha particolari difficoltà almeno per la salita! Le ragazze procedono di buon passo, teniamo anche un ritmo giusto che ci fa rompere il fiato nonostante il caldo nella parte bassa. Ci vengono in aiuto le varie fontane che troviamo lungo la salita per far scorta di acqua. Intanto lasciato il bosco il panorama si apre verso le Orobie!
Una meraviglia che nonostante l'afa e la foschia umida riusciamo a scorgere le cime più importanti e non solo le orobie, ma abbiamo in lontananza anche il gruppo dell'Adamello.
Bando alle ciancie qua si perde tempo per tutte le foto! andiamo su che il panorama diventa più largo!
Ci rimettiamo in marcia e tra una chiacchiera e l'altra raggiungiamo gli alpeggi superiori dove un puntino rosso cattura l'interesse. Ma è quello il bivacco? Si care ragazze è quel puntino lassù la nostra escursione prevede di raggiungerlo! Sembra lontano ma lo è!
Intanto si chiacchera e il tempo passa, ma anche il passo rimane regolare e buono, l'aria più fresca ma il sole è a picco sulle nostre teste!
Alla fine il bivacco sparisce, è proprio dritto sopra noi e ci basta fare meno di cento metri ed eccolo li!
Il sole ci ha provati, qualche capogiro ma basta bere un pochino e fare pausa all'ombra per ripristinare il sistema! ci godiamo il panorama e visto che siamo saliti in tempi direi ottimi, ci mettiamo comodi a riposare gustandoci il bel panorama. Intanto l'unica presenza umana a parte noi è un pastore che scende dal passo che arriva dalla Valle dei Ratti con il quale scambio quattro chiacchiere.
Ragazze qui si batte la fiacca, visto che l'idea di aggiungere dislivello per salire al passo è sfumata e do atto che oggi è faticosa con il caldo, opto per l'anello scendendo dal vallone adiacente compiendo una sorta di ravanata senza sentiero e percorrendo gli splendidi prati dove poi ci attende lo sfasciume per la discesa.
Direi che le girls oggi sono pronte per il ravano tipico valtellinese, anzi direi meglio del Masino Bregaglia visto che qui la roccia è più o meno la stessa! un bel granito! La prima parte è ancora su prati ma belli ricchi di buchi nascosti, occorre fare attenzione! poi è la volta dello sfasciume e qui si gioca di equilibrio e le tecniche di camminata sono utili per affrontare questi divertenti tratti rocciosi.
Poi torniamo sul prato e con un bel traverso ripido raggiungiamo il sentiero principale che scende dal passo. Qui non si capisce ma pare che abbiano fatto dei lavori per sistemare dei tubi di presa acqua per gli alpeggi sottostanti ma fatto sta che il sentiero è più rognoso del ravano sulle rocce e sui prati, quindi con attenzione e qualche scivolone scendiamo cauti.
Finalmente raggiungiamo le prime baite e il sentiero si ingentilisce ma è sempre ripido fino a quando incrociamo la pista forestale e di qui in un batter di piedi siamo di nuovo al punto di partenza dove ci attende una super birra per festeggiare il bel giro!
Brave davvero alle mie escursioniste oggi è stata dura e avete fatto l'anello con i giusti tempi dedicandoci pure una bella pausona nei piani alti!