Una giornata per scoprire curiosità e "degustare" la colomba pasquale con vista mare
Giorno di Pasqua giorno di escursionismo. Rompiamo la tradizione della giornata con gambe sotto il tavolo per una rivoluzione del camminare, muoversi, scoprire e perchè no, fare una merenda con la colomba pasquale!
Oggi è andata così per la delegazione milanese con un pizzico di internazionale! Ci ritroviamo in quel della Liguria un po' sonnecchiante sembra ci sia in giro poca gente, forse assopiti dalla veglia del Sabato. Dopo una lauta colazione ci mettiamo subito in marcia e giusto per rompere il fiato abbiamo il sentiero pedonale che ci porta in cima al piccolo santuario. Sarà pedonale, ma qui le scale sono infinite!
Meno male che le chiacchiere distraggono e il cielo senza sole a picco e l'aria tiepida aiutano a non soffrire il caldo. Così conquistiamo il piccolo santuario. Da qui si inizia a percorrere il sentiero dove il sottoscritto elargisce perle di cultura locale, toponimi, celti, liguri e greci. A colazione mi sono giusto mangiato l'Iliade e l'Odissea assieme alla Divina Commedia.
Il sole va e viene, verso il crinale appenninico interno qualche nuvolone fa presagire che di là qualche goccia di pioggia scapperà, ma noi siamo nella zona di sicurezza protetti dalla costa dove splende sempre il sole! Raggiungiamo il gentil crinale e qui ci diamo letteralmente alla macchia, ma quella mediterranea con i suoi profumi e colori: Eriche, Fior di stella, allium di vario genere, cisti che devono ancora fiorire, timo, sedum. Insomma di fiori e piante ad arbusto ne abbiamo.
La cima è vicina, la vediamo con il suo ultimo ripido strappo, giusto per rompere la troppa linearità del crinale. Così affrontiamo la parte ripida di petto e con tre o quattro balze siamo in cima. Unica pecca è il rumoreggiare di sottofondo dell'autostrada ma per il resto bellissima natura mediterranea. Ora una bella pausa in cima, sgranocchiamo qualcosa per rinfocillarsi e una foto di gruppo
Siamo in perfetto orario con la tabella di marcia, oggi il giro è semplice e breve, quindi si va con calma. Scendiamo dal versante opposto per evitare il tratto ripido in discesa è con un sentiero alternativo torniamo al passo per risalire dalla parte opposta verso il piccolo e decisamente più affollato monte. Da qui la vista sul mare, sul promontorio di Portofino e su parte di Genova è bellissima. Troviamo la chiesetta aperta e il costode gentile che fa servizio bar. Perfetto!
Sgranocchiamo i nostri pranzi frugali e infine ecco che arriva la colomba!
Buona, diversa dalle solite, senza canditi così accontento tutti!
Ora è il turno di un buon caffè e siamo pronti a scendere verso Sori percorrendo prima un bel bosco di pini
Poi seguendo qualche scalinata e creuza che ci portano diretti verso il mare per un terzo tempo in paese prima di rientrare con il treno a Bogliasco. Grazie a tutti per aver partecipato, come sempre simpatia e allegria sono stati gli ingredienti per una Buona Pasqua!