Fuggendo in quota dalle mareggiate
Tempo di meteo pazzo novembrino con piogge intense, mari molto mossi ma evidentemente anche il meteo ha voluto prendersi una pausa domenicale lasciandoci la finestra di bel tempo giuto per sgranchirci le gambe nel fine settimana.
Le onde del mare sono ancora alte, tanto che guidando sul lungomare la mia macchina ha pucciato le gomme in acqua marina! Tutto questo a noi poco interessa perchè oggi andiamo in alto e lasciamo il mare sfogarsi con le ultime onde alte.
La meta di oggi è il Monte Priafaia uno splendido balcone sul mare e sulle alpi marittime che nelle giornate terse ci permette di vedere dalla Corsica al Monviso! Oggi non è quel tipo di giornata ma una buona fetta di Alpi Marittime sono visibili mentre il resto tra nubi lontane e foschia resta nascosto.
Mi ritrovo con parte del gruppo a Milano e parte direttamente sul posto pronti per la nostra semplice ma interessante camminata. Questa volta niente trasbordo auto ma ci sciroppiamo il primo tratto di asfalto per poi tagliare sulle strade forestali che in breve ci portano all'attacco del sentiero.
L'escursione di oggi è breve e semplice ma a rendere tutto un pizzico selvaggio è il fogliame e le rocce rese scivolose dalle recenti piogge, quindi meglio procedere con cautela.
Percorriamo una antichissima strada che pare esista fin dai tempi neolitici e dopo qualche tratto ancora nel fitto bosco di castagni, usciamo finalmente allo scoperto e il panorama si apre sul mare.
Da questa altezza il mare sembra calmo ma in realtà guardando verso la costa si vedono le forti increspature delle onde che si infrangono sulla costa. Oggi il mediterraneo si comporta da oceano!
Ora ci aspetta una bella salita diretta fino alla cima dove il sottoscritto dispensa qualche consiglio per non bruciare i polpacci ardenti dalla fatica.
Un balzo di qui, una roccettina di là eccoci in cima! Ma cosa si fà quando si raggiunge una cima? A parte la classica stretta di mano, pacca sulla spalla e tanti complimenti, si condivide il buon cibo. Oggi tra focacce, salamini e pasticcini abbiamo fatto una signora pausa pranzo vista mari-monti... meglio del famoso risotto!
Foto di gruppo e via che si scende
Ci inoltriamo di nuovo nella boscaglia, il Monviso oggi è nascosto, ma il panorama è comunque molto ampio. Visto che è ancora presto decido di deviare per raggiungere la piccola cappelletta abbarbicata sulle ofioliti per un ultimo pulpito panoramico
Poi giù diretti fino al piccolo paesino per il consueto terzo tempo a suon di birra e stuzzichini prima di rientrare nella piatta pianura padana e il suo immancabile traffico domenicale.
Grazie a tutti per aver partecipato e arrivederci alle prossime escursioni!
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