Una passeggiata tra i castegneti della Sacra di San Michele
Siamo alle porte della Val di Susa e sulla vetta del picco roccioso del Monte Pirchiriano domina la famosa basilica di San Michele. Questa piccola area è densamente popolata e frequentata ma i suoi sentieri, a parte la ferrata, sono meno "considerati".
Oggi il gruppo è davvero small, tanto small! Però la filosofia è quella di portare sempre tutti in montagna.
Così cercando di economizzare i cari pedaggi della Milano Torino eccoci all'imbocco della Val di Susa per effettuare il nostro bel giretto.
Il meteo annunciava schiarite e sole pieno dal pomeriggio ma diciamo che è stato di manica piuttosto larga e la giornata è stata di quelle fredde, nuvolose e con qualche lacrimuccia di tanto in tanto.
Insomma si preferisce uscire sempre con previsioni bruttine per poi vederci il bello che con previsioni ottimiste e poi vederci il broncio.
Comunque noi risaliamo il bosco e la selva castanile e qui le pause sono doverose
Tra chiacchiere, castagne e qualche spiegone sul perchè e per come il sottoscritto prende la deviazione più lunga e ci ritroviamo tra meli, peri, oche e castagne. Le donne prelevano i frutti come se fossero al mercato e alla fine il sacchetto diventa un sacco! Per fortuna che il paesino è anche carino.
Raggiungiamo la strada e di qui basta seguirla per avere la visione in toto della Sacra
Ora partiamo decisi per raggiungere la basilica gremita di gente. L'idea è di entrare ed è possibile, ma se si vuole la visita guidata per avere un pò di racconti occorre attendere le 15.00 un orario per noi escursionisti milanesi troppo tardi, considerando che per scendere ci vuole un'ora abbondante e la visita dura un'ora e alle 17.00 è già quasi buio direi che non ne valeva la pena.
La mia considerazione è che siamo lontani dal concetto di turismo, almeno da queste parti.
Trovato un anfratto tra le vecchie mura ci smangiucchiamo le nostre cose per poi andare al bar a bere il caffè e scaldarci prima di scendere.
Scendiamo per la mulattiera storica che da Sant'Ambrogio saliva alla basilica e in un lampo siamo a valle e alla macchina concludendo la tranquilla pascolata tra boschi, chiese, mele, pere e castagne.
Grazie per esserci state!