Cambio programma azzeccato
Le previsioni per questo Sabato davano nuvole e qualche fiocco di neve al mattino in Engadina, così il giorno prima dell'escursione consultando i bollettini meteo aggiornati ho deciso di inviare una proposta di cambio itinerario ai partecipanti. Alla fine il luogo conta ma anche la meteo è determinante per una giornata piacevole. Così dopo varie consultazioni ecco la sentenza: il Lucomagno sembra offrire la giusta alternativa con qualche occhiata di sole, una salita simile a quella proposta, i panorami e la neve.
Alla fine la giornata è riusltata meglio delle aspettative con caldo, sole pieno e la neve piuttosto pesantuccia.
Alla partenza l'ottimismo vola guardando il cielo azzurro e le temperature miti.
Il caldo ci impone di alleggerirci con gli strati di indumenti e così dopo qualche pausa riprendiamo il cammino.
La neve è piuttosto pesante e le temperature ci fanno sentire di più la fatica, ma la giornata è strepitosa e le poche nubi in netto contrasto con il cielo azzurro ci regalano una bella luce sulle montagne.
Proseguiamo e superiamo un traverso che richiede un minimo di attenzione viste le temperature e i piccoli scaricamenti che ci possono essere dalle rocce al di sotto delle rocce. Raggiungiamo gli ampi pendii e lo splendido vallone del Lago di Cane sommerso dalla neve.
Una decisa risalita ci porta nella conca del Predelp e ai piedi della Bassa du Sou dove ci fermiamo per pranzare e riprendere le energie. Vista la stanchezza generale si opta per un anello senza raggiungere la vicina cima e di compiere una bella discesa.
Così ritorniamo sui nostri passi, ci infiliamo in una valletta stretta che incute un pizzico di timore, ma il pendio non è carico di neve e si può transitare tranquillamente.
Raggiungiamo l'ampio vallone parallelo e da qui dopo un tratto pianeggiante ci tuffiamo in divertenti discese su neve buona. Un pizzico pesante ma divertente!
Finiamo così la nostra giornata con il consueto terzo tempo e la giornata divertente sulla neve