Una settimana di meraviglie tra Alentejo e Algarve
Che dire ogni volta che torniamo su questo percorso rimaniamo estasiati dalla bellezza e dall'accoglienza portoghese. Il Sentiero dei Pescatori attraversa da nord a sud (o viceversa) le regioni dell'Alentejo e dell'Algarve lungo la sua linea di costa. Si cammina perennemente affacciati sull'oceano atlantico con le sue vigorose onde.
Quest'anno con un allegro gruppo lo abbiamo ripercorso cercando di migliorare i luoghi e la percorrenza di tratti che ne valgono la pena.
La meteo inizialmente non era delle migliori però qui siamo in atlantico ed è tutta un'altra storia, le correnti arrivano più veloci e così passano anche più veloci.
Il primo giorno di cammino è stato inizialmente umido e ventoso, una pioggia improvvisa ci ha fatto mettere subito kway e mantelle ma il tempo di indossarle e fare pochi passi che di nuovo ha smesso di piovere e dopo poco un mezzo sole ha fatto capolino iniziando a colorare tutta la scogliera e offrendoci le vedute e i colori tipici di questa costa che in Aprile esprime il meglio di se con le fioriture.
Dal secondo giorno di cammino il meteo è gradualmente migliorato con temperature ottime per camminare, fresco e soleggiato con solo qualche nube ogni tanto. I colori vivaci e le scogliere mitiche. Ogni sera una cena a base di pesce e prodotti tipici portoghesi. La guida si è sparata la Molotov un dolce super proteico a base di uova, una vera bomba a suo modo buona. Il gruppo non si è di sicuro tirato indietro nell'assaggiare tutto quello che è tipico.
Una delle tappe più lunghe è anche forse tra le più belle è quella di Zambujeira do Mar con un alternarsi di scogliere, spiagge e dune di sabbia affascinanti che ti rimangono impresse nella memoria. A fare da contorno oltre alla bellezza dei luoghi ci sono le innumerevoli cicogne che nidificano sui picchi rocciosi della costa. Un comportamento singolare frutto di un adattamento a un luogo privo di piante alte.
Il gruppo diventa da subito affiatato e questa è stata la chiave che ha reso questo trekking divertente e spensierato, tutti buoni camminatori e soprattutto di buona forchetta tale da frenare l'incontenibile desiderio di Pasteis de Nata.
La nostra parte itinerante finisce nel bellissimo villaggio di Odeceixe con la sua meravigliosa spiaggia, una delle più famose del Portogallo
Il giorno successivo transfer in Taxi per raggiungere prima Cabo San Vincente al quale è stato dedicato il nome del percorso storico della Rota Vicentina e successivamente abbiamo raggiunto un piccolo paesino nei pressi di Lagos dove alloggeremo stanziali per i prossimi tre giorni.
Ne due giorni successivi non ci faremo mancare nulla: la scoperta della meravigliosa Ponta da Piedade con i suoi innumerevoli scogli e faraglioni.
La gita in barca con il mare mosso ha reso tutto piuttosto avventuroso, mentre il rientro a Luz lo abbiamo fatto ripercorrendo per intero il bellissimo tratto di scogliera della Ponta.
Una cena casalinga è stata la serata più friendly del trekking, brave le cuoche mentre il sottoscritto è stato declassato a lavapiatti ma dopo una lauta cena a base di pasta con le vongole, patè e formaggi locali direi che sono più che contento di lavare i piatti.
L'ultima giornata di cammino è stata con una tonalità grigia, cielo cupo e colori spenti, quasi a non voler farci venire il rimorso di lasciare questi posti bellissimi. Qualcuno decide di usare il taxi per il rientro e qualcuno sfida le nuvole per un rientro a piedi che però è risultato piacevole e con meteo migliore della mattina.
Ultima cena tipica prima della partenza con una serata rilassata quale degna conclusione di questa bellissima vacanza di trekking sulle coste portoghesi. Chi parte per proseguire la vacanza, chi torna a casa e riprende la routine quotidiana, ma tutti con il ricordo di un bellissimo viaggio.
Grazie a tutti e complimenti per la vostra ottima compagnia e allegria.